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UNI ISO 37001 e nuovo Codice degli Appalti

Novità UNI ISO 37001 e Codice degli Appalti
UNI ISO 37001 e Codice Appalti

E' il 5 aprile la scadenza del termine per la presentazione del parere delle Commissioni Parlamentari alla proposta di modifica del nuovo Codice degli Appalti (D. Lgs. 50/2016).

Si tratta della proposta di modifica n. 397 del 6 marzo 2017 “Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, che sottolinea ancor di più l'importanza dell'applicazione della ISO 37001 per l'anticorruzione.

Infatti, una volta approvato, il provvedimento promuoverà l'applicazione della norma UNI ISO 37001 “Sistemi di Gestione per la prevenzione della corruzione” nel mondo delle stazioni appaltanti e introdurrà, tra i requisiti premianti per diventare stazioni appaltanti qualificate, il possesso della certificazione accreditata ISO 37001.


Scarica il testo della proposta di modifica (n. 397) al nuovo Codice degli Appalti (PDF)


Più nello specifico, il nuovo Codice Appalti prevede l'istituzione di un apposito elenco delle stazioni appaltanti qualificate di cui fanno parte anche le centrali di committenza.
Le stazioni appaltanti dovranno qualificarsi per l'iscrizione nell'elenco, dimostrando di possedere requisiti tecnico-organizzativi.
La proposta di modifica prevede di introdurre, tra i requisiti premianti, la presenza di sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione conformi alla norma UNI ISO 37001, certificati da Organismi accreditati.

Infatti, l'articolo 24 del provvedimento modifica l'articolo 38 del Codice degli Appalti, in particolare il testo dell'art. 38, comma 4, diventa:

I requisiti di cui al comma 3 sono individuati sulla base dei seguenti parametri:
a) requisiti di base, quali:
1) strutture organizzative stabili deputate agli ambiti di cui al comma 3;
2) presenza nella struttura organizzativa di dipendenti aventi specifiche competenze in rapporto alle attività di cui al comma 3;
3) sistema di formazione ed aggiornamento del personale;
4) numero di gare svolte nel triennio quinquennio con indicazione di tipologia, importo e complessità, numero di varianti approvate, verifica sullo scostamento tra gli importi posti a base di gara e consuntivo delle spese sostenute, rispetto dei tempi di esecuzione delle procedure di affidamento, di aggiudicazione e di collaudo;
5) rispetto dei tempi previsti per i pagamenti di imprese e fornitori come stabilito dalla vigente normativa ovvero rispetto dei tempi previsti per i pagamenti di imprese e fornitori, secondo gli indici di tempestività indicati dal decreto adottato in attuazione dell'articolo 33 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
5.bis) assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che alimentano gli archivi detenuti o gestiti dall'Autorità, come individuati dalla stessa Autorità ai sensi dell' articolo 213, comma 9;
5-ter) per i lavori, adempimento a quanto previsto dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229 e dall'articolo 29, comma 3;

b) requisiti premianti, quali:
1) valutazione positiva dell'ANAC in ordine all'attuazione di misure di prevenzione dei rischi di corruzione e promozione della legalità;
2) presenza di sistemi di gestione della qualità conformi alla norma UNI EN ISO 9001 degli uffici e dei procedimenti di gara, certificati da organismi accreditati per lo specifico scopo ai sensi del regolamento CE 765/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
2-bis) presenza di sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione conformi alla norma UNI ISO 37001, certificati da Organismi accreditati per lo specifico scopo ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio;
3) disponibilita' di tecnologie telematiche nella gestione di procedure di gara;
4) livello di soccombenza nel contenzioso;
5) applicazione di criteri di sostenibilita' ambientale e sociale nell'attivita' di progettazione e affidamento.


Download

Testo proposta di modifica (n. 397) “Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” (PDF) | fonte: Senato della Repubblica


Link utili

Testo del nuovo Codice degli Appalti - Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 | fonte: www.gazzettaufficiale.it


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Visita la pagina del nostro Corso sulla norma ISO 37001 - Sistemi di Gestione Anticorruzione

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